Come cambiare mentalità per raggiungere i tuoi obiettivi nel 2025: ecco cosa consigliano WHOOP e la dott.ssa Merchant

Anno nuovo, nuova mentalità: Kristen Holmes, VP della Performance presso WHOOP, e la dott.ssa Gina Merchant, esperta di scienze comportamentali, approfondiscono la tematica del cambiamento di mentalità e l'importanza di obiettivi definiti ed efficaci. Osservando che, con alcuni strumenti come il Diario e il Piano settimanale WHOOP, il cambiamento risulterà più fattibile.

Il cambiamento di mentalità e di comportamento, secondo la scienza

Intraprendere cambiamenti comportamentali senza aver prima modificato la propria mentalità può ostacolare il processo. Se si parte da una prospettiva negativa o non si affronta il percorso con un approccio sostenibile, è meno probabile che si sviluppi un cambiamento duraturo. Gli esperti consigliano di adottare una mentalità di crescita (growth mindset), ovvero la fiducia che le competenze e le abilità possano essere rafforzate dedicandovi tempo e impegno. Questo atteggiamento comprende anche la volontà di superare gli ostacoli che si incontrano lungo il cammino. Quando si parla di cambiamenti comportamentali, gli scienziati parlano spesso di risultati ottenuti grazie a una mentalità di crescita direttamente innescata da una motivazione intrinseca. 

Motivazione intrinseca ed estrinseca

Esistono due principali tipi di motivazione: intrinseca ed estrinseca. La motivazione intrinseca è legata a fattori interni (ad esempio, sensazioni di piacere o appagamento), mentre la motivazione estrinseca è legata a fattori esterni (ad esempio, il desiderio di ottenere una ricompensa come del denaro o di vincere un concorso o di evitare una punizione). In generale, la motivazione intrinseca può favorire cambiamenti comportamentali duraturi perché è più sostenibile nel lungo termine. Anche la motivazione estrinseca, tuttavia, può essere utile. Se c'è un obiettivo per il quale non si ha ancora una motivazione interna, assegnarsi una ricompensa esterna può aiutare a mettersi in moto. 

La dott.ssa Merchant definisce la motivazione estrinseca come “un buon trampolino di lancio”, facendo l'esempio di chi si premia per essere andato in palestra, con una manicure o una cena con gli amici. Sebbene questa possa essere una buona soluzione a breve termine, Merchant osserva anche che nel tempo può diventare costosa e insostenibile. Nel lungo termine, la dottoressa consiglia di porsi questa domanda: “Come posso iniziare a trarre piacere dal cambiamento su cui sto lavorando?". L'obiettivo è quello di prestare attenzione all'attività o all'abitudine che si sta cercando di sviluppare e trovare gli aspetti che suscitano gioia, calma o qualsiasi altra emozione positiva. 

Le basi per un cambiamento di mentalità

Prima di iniziare a introdurre un cambiamento comportamentale, è importante stabilire il proprio quadro di riferimento per cambiare la propria mentalità. La dott.ssa Merchant delinea alcuni passaggi per approcciare un cambiamento comportamentale. La prima cosa da considerare è la frequenza del comportamento in questione. I comportamenti ricorrenti si verificano quotidianamente, come dormire o mangiare. Questi comportamenti, spiega Merchant, “sono di solito i più difficili da cambiare, perché siamo abituati al nostro modo di fare e di vivere”. Ci sono anche comportamenti come la visita medica annuale o la sostituzione delle batterie dei rilevatori di fumo che si ripetono con minore frequenza. 

Quando si parla di propositi per il nuovo anno e di obiettivi di cambiamento del comportamento in generale, la dott.ssa Merchant afferma che i comportamenti ricorrenti sono la scelta più comune. Per sostenere questi tipi di comportamenti, è importante adottare un approccio integrale per regolare l'ambiente e le abitudini quotidiane. Prendendo come esempio la perdita di peso, Merchant scompone questo obiettivo in base ai fattori che intervengono: la dieta, l'attività fisica, il sonno e l'assunzione di alcolici. Una volta stabiliti quali sono i fattori che influenzano quotidianamente il comportamento scelto, la dott.ssa Merchant consiglia di sceglierne uno da affrontare per primo e di capire quali cambiamenti apportare alla propria routine quotidiana per risolverlo.

Consigli pratici per cambiare la propria mentalità

La dott.ssa Merchant sottolinea tre cose da ricordare quando si intraprende un percorso di cambiamento comportamentale:

1. La motivazione che spinge a intraprendere un cambiamento non basterà a mantenerlo nel lungo termine. 

2. Non negoziabili: supporto sociale, responsabilità sociale e organizzazione. 

3. Dopo aver introdotto un cambiamento comportamentale, è probabile che si finisca per cambiare anche altri aspetti della propria vita.

Iniziare dalle piccole abitudini quotidiane

Partire da un obiettivo molto ambizioso può rendere difficile ottenere il cambiamento desiderato e cercare di cambiare il proprio stile di vita tutto in una volta può risultare troppo oneroso. Se non si riesce a raggiungere rapidamente quel grande traguardo, si potrebbe perdere la motivazione e abbandonare ogni tentativo di cambiamento. Per questo motivo, gli esperti suggeriscono di cominciare con piccoli passi nella quotidianità. 

L'auto-monitoraggio è una strategia per responsabilizzarsi dei propri cambiamenti. Annotare o registrare l'impegno nel seguire i cambiamenti incrementali prefissati, permette di monitorare i progressi compiuti. Questo può contribuire ad alimentare la motivazione e a ricordarsi dei risultati ottenuti, specialmente nei momenti di incertezza riguardo al processo di cambiamento. 

Con il Diario WHOOP è possibile monitorare oltre 140 cambiamenti comportamentali appartenenti a varie categorie, come l'alimentazione, lo stile di vita, la salute mentale, il recupero e il sonno. Una volta stabiliti gli obiettivi incrementali con cui iniziare, è possibile registrarli nel Diario. In questo modo si può monitorare il modo in cui le variazioni quotidiane delle abitudini influiscono sull'andamento dei parametri e capire l'impatto che hanno sulla salute generale. 

Strumenti WHOOP per cambiare mentalità

La pianificazione è uno dei tre aspetti non negoziabili che la dott.ssa Merchant elenca come assolutamente necessari per il cambiamento di mentalità. La pianificazione prevede la creazione di un piano dettagliato, passo dopo passo, di azioni specifiche da intraprendere per avvicinarsi al proprio obiettivo. Con la funzione Piano settimanale si possono fissare obiettivi settimanali, creare piani personalizzati basati sui propri obiettivi e ricevere consigli sui cambiamenti che potrebbero aiutare. Inoltre, è possibile monitorare l'intervallo di sforzo ottimale e gli obiettivi di sonno settimanali. Prendere l'abitudine di stabilire e monitorare i propri obiettivi settimanalmente è un ottimo esempio di pianificazione.

Anche monitorare il proprio Recupero nel tempo può fornire indicazioni su come le abitudini influiscono sulla salute fisica e sulla capacità di recupero mentale. Con il Punteggio di recupero giornaliero è possibile conoscere il livello di prontezza del corpo ad affrontare sforzi fisici e mentali. I fattori che influenzano il recupero includono la VFC, l'idratazione, i livelli di stress, i comportamenti e le abitudini. Cambiando in modo positivo la propria mentalità e i propri comportamenti, si noterà una tendenza positiva nel Punteggio di recupero. Questo può rappresentare un'ulteriore fonte di motivazione, offrendo un chiaro esempio di come i cambiamenti comportamentali possano favorire la salute.

Cambiare la propria mentalità è un vero e proprio percorso, ma con gli strumenti giusti e i consigli di esperti come la dott.ssa Gina Merchant, è un obiettivo raggiungibile. WHOOP offre un sistema completo per raggiungere i tuoi obiettivi, permettendoti di mantenere la costanza e di monitorare i progressi compiuti. Inizia il nuovo anno con una nuova mentalità e impegnati per introdurre un cambiamento duraturo.